I finanziamenti a fondo perduto del 2024 rappresentano un’occasione importante per ottenere un supporto economico per le attività e soprattutto per gli imprenditori che intendono finanziare i loro progetti. Tali fondi possono essere utilizzati per coprire una gran numero di spese legate all’avvio o alla crescita della propria attività, come l’acquisto di attrezzature, la formazione del personale o la promozione delle attività; inoltre, possono aiutare a ridurre il rischio finanziario per le attività, poiché non devono essere restituiti. Per la richiesta di un contributo a fondo perduto è necessario presentare una domanda accompagnata da un business plan (informazioni sull’attività e sua descrizione, il team di lavoro, i costi e ricavi, descrizione dettagliata del progetto) e da altra documentazione specifica, che varia a seconda dell’ente che lo eroga (banche, enti privati e pubblici, associazioni, camere di commercio etc.) Dopo la presentazione della domanda, l’ente esaminerà la richiesta e valuterà se il progetto soddisfa i criteri di ammissibilità. Se la domanda viene accettata, si riceverà un’offerta di finanziamento e successivamente si firmerà un contratto per accettare i termini e le condizioni del contributo. Nello specifico vediamo quali contributi a fondo perduto sono attivi nel 2024. Innanzitutto cominciamo col dire che possono essere destinati a vari settori come l’innovazione tecnologica, l’agricoltura, l’energia, la cultura e il turismo. In alcuni casi, possono anche essere destinati a imprese che operano in settori specifici, come le PMI o le startup. Di seguito elenchiamo i principali bandi di finanziamento disponibili, quelli che permetteranno di accedere ai fondi senza necessariamente doverli restituire:
promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia, offre finanziamenti a fondo perduto, finanziamenti agevolati e agevolazioni fiscali per la creazione di nuove attività imprenditoriali e per l’ampliamento e la modernizzazione di quelle esistenti. Il bando mira a stimolare lo sviluppo economico delle regioni del Mezzogiorno e del Centro Italia e a contrastare la fuga dei giovani talenti verso altre regioni o altri paesi. Infatti, sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Lazio, Marche e Umbria e nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord. È rivolto a chi ha un’età compresa tra 18 e 55 anni. Il progetto finanzia: attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura; fornitura di servizi alle imprese e alle persone; turismo; commercio; attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria). Sono escluse le attività agricole.
è un bando del Ministero dello Sviluppo Economico italiano gestito da Invitalia, che mira a supportare la nascita e lo sviluppo delle startup innovative e ad alto contenuto tecnologico in tutte le regioni d’ Italia; inoltre favorisce l’espansione dell’economia digitale e la crescita dell’occupazione. Il bando prevede l’erogazione di finanziamenti agevolati e a fondo perduto per la copertura dei costi per la realizzazione di progetti di sviluppo e consolidamento delle attività delle startup innovative. Il bando è rivolto a giovani imprenditori, startup innovative, PMI innovative, spin-off universitari, start-up incubate e acceleratrici.
è un bando promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo e gestito da Invitalia, che mira a sostenere la creazione, la produzione e la diffusione della cultura e delle arti in Italia favorendo l’accesso dei cittadini alla cultura e la valorizzazione del patrimonio culturale del paese. Il bando prevede l’erogazione di finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di progetti nei campi della cultura, delle arti, dello spettacolo, dell’editoria, dell’audiovisivo e delle nuove tecnologie. Il bando è rivolto a enti pubblici, privati, associazioni, fondazioni, imprese culturali e creative.
è un bando del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo che mira a finanziare progetti nei campi della cultura, delle arti, dello spettacolo, dell’editoria, dell’audiovisivo e delle nuove tecnologie. Rispetto alla versione base del bando, ha come finalità quella di sostenere la produzione e la diffusione della cultura e delle arti in Italia, offrendo maggiori opportunità e risorse per i beneficiari (enti pubblici, privati, associazioni, fondazioni, imprese culturali e creative)
è un bando di Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, che mira a sostenere la nascita e lo sviluppo di nuove imprese in Italia. Il bando prevede l’erogazione di finanziamenti a tasso zero per la copertura dei costi per la realizzazione di progetti di avvio d’impresa e di consolidamento delle attività delle nuove imprese. Il bando è rivolto a giovani imprenditori, startup innovative, PMI innovative, spin-off universitari, start-up incubate e acceleratrici. Finanzia nuove iniziative anche per ampliare, diversificare o trasformare le attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
è un fondo di investimento dedicato alle piccole e medie imprese a conduzione femminile (lavoratrici autonome, imprese individuali, studi associati etc), infatti mira a sostenere l’empowerment femminile.
Il Bando Fondo PMI Creative è un programma di finanziamento destinato alle piccole e medie imprese (PMI) che operano nel settore creativo e culturale. Il bando è stato istituito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, in collaborazione con Invitalia, l’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, e con il sostegno del Fondo Europeo per gli Investimenti. Il Bando Fondo PMI Creative mira a sostenere lo sviluppo delle PMI del settore creativo e culturale, con un particolare focus su innovazione e digitalizzazione. Il bando Fondo PMI Creative, uno dei più interessanti tra i finanziamenti a fondo perduto 2024, è aperto a tutte le PMI che operano nel settore creativo e culturale, come ad esempio: design, moda, architettura, editoria, audiovisivo, musica, arti visive, teatro, danza, circo, artigianato artistico, beni culturali, turismo culturale e creativo.
è un programma di finanziamento per le piccole e medie imprese (PMI) italiane. E’stato istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia, l’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. Il bando ha l’obiettivo di supportare le PMI nella realizzazione di progetti di investimento e sviluppo aziendale, con un focus sull’innovazione, la digitalizzazione e la competitività. Il Bando Contratto di Sviluppo offre un contributo a fondo perduto per la realizzazione di progetti di investimento e un contributo a tasso agevolato per la copertura dei costi per la formazione e l’acquisto di attrezzature e software.
Il bando ISI INAIL 2023 (che verrà attuato nel corso del 2024) prevede finanziamenti a fondo perduto ed è promosso dall’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) al fine di incentivare la sicurezza nei luoghi di lavoro. L’avviso pubblico si rivolge alle piccole e medie imprese (PMI) del settore agricolo, agevolando le imprese nell’acquisto di macchinari e attrezzature “innovative” che riducono il rischio infortunistico. Finanzia progetti per: la riduzione dei rischi tecnopatici; l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale; la riduzione dei rischi infortunistici; la bonifica da materiali contenenti amianto; micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività; micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli. Tutti gli interventi devono essere finalizzati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge.
In conclusione bisogna dire che i finanziamenti a fondo perduto sono una misura economica essenziale per incentivare e sostenere l’iniziativa imprenditoriale di giovani, donne, disoccupati o soggetti residenti in determinate aree geografiche. Diversamente da altre tipologie di aiuti economici, non necessitano di garanzie e non prevedono la restituzione del capitale né di eventuali interessi, il che li rende estremamente vantaggiosi.