I lavoratori sportivi, in ambito dilettantistico o professionistico, iscritti al Fondo Pensione dei Lavoratori Sportivi potranno accedere al trattamento NASpI in caso di disoccupazione involontaria (licenziamento) 

Con la circolare n. 67/2024, l’Istituto fornisce le indicazioni che completano il quadro della nuova disciplina, introdotta dal D.Lgs. n. 36/2021, che ha previsto l’accesso alla NASpI in favore dei lavoratori sportivi del settore professionistico e dei lavoratori subordinati del settore dilettantistico e l’accesso alla DIS-COLL per i lavoratori sportivi del settore dilettantistico titolari di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa.

Prima di spiegare come richiedere l’indennità di disoccupazione è opportuno spiegare la differenza tra NASpI e DIS-COLL per i compensi sportivi: 

  • la NASpI, acronimo di Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, è una forma di indennità di disoccupazione destinata ai lavoratori dipendenti che perdono il lavoro in maniera involontaria.
  • la DIS-COLL, invece, è un’indennità specifica per i collaboratori coordinati e continuativi iscritti alla gestione separata INPS. Entrambe le indennità sono pensate per fornire un supporto economico temporaneo ai lavoratori disoccupati.

Vediamo ora nel merito come si applicano NASpI e DIS-COLL per i compensi sportivi e come richiederle:

la normativa prevede che la NASpI venga erogata ai lavoratori sportivi subordinati che hanno i requisiti di disoccupazione involontaria (ovvero perdita di lavoro in seguito a licenziamento, dimissioni per giusta causa o scadenza del contratto) unitamente ai requisiti di contribuzione. Questa normativa rende possibile per i lavoratori sportivi ricevere un supporto economico in linea con quello previsto per altri lavoratori dipendenti.

L’importo dell’indennità NASpI viene calcolata sulla base dei compensi sportivi percepiti prima della fine del rapporto di lavoro. L’importo è pari al 75% della retribuzione mensile, per retribuzioni di massimo 1.425,21€. Qualora la retribuzione media mensile sia superiore viene aggiunto il 25% della differenza tra la retribuzione effettiva e l’importo massimo precedente. Anche considerando questa possibilità l’indennità massima mensile percepibile è di 1.550,42€.

L’indennità è percepibile per una durata pari alla metà delle settimane di contribuzione versate negli ultimi 4 anni. Inoltre, per poter avere diritto alla NASpI bisogna aver versato un minimo di 13 settimane di contribuzione negli ultimi 4 anni.

La riforma dello sport ha portato diverse novità riguardanti i compensi sportivi e la loro compatibilità con la NASpI. In particolare, è stata eliminata la possibilità di cumulare la NASpI con redditi derivanti da attività sportive. Questo significa che i lavoratori sportivi che percepiscono la NASpI non possono contemporaneamente ricevere compensi sportivi superiori a determinati limiti.

Questa misura mira a prevenire abusi e a garantire che la NASpI sia effettivamente utilizzata come supporto temporaneo durante i periodi di disoccupazione

I lavoratori sportivi dilettanti con contratti di collaborazione coordinata e continuativa sono, a seguito della Riforma dello Sport, inclusi nella Gestione Separata. Questo permette loro di poter usufruire della DIS-COLL in caso di disoccupazione dal 1° luglio 2023.

Per poter accedere a questa indennità, è necessario:

  • aver maturato almeno un mese di contribuzione nella Gestione Separata nel periodo che va dal 1° gennaio dell’anno civile precedente fino alla data di cessazione del lavoro.
  • essere registrati nella Gestione Separata a partire dal 1° luglio 2023.

L’indennità viene calcolata sul reddito medio mensile ed ha un importo pari al 75% del reddito medio mensile fino a un massimo di 1.425,21 euro (per il 2024). Sempre per il 2024 l’importo massimo mensile erogabile è di 1.550,42 euro.

La durata della DIS-COLL è determinata dai mesi di contribuzione accreditati, con un limite massimo di 12 mesi.

Per richiedere le due indennità di disoccupazione (NASpI o la DIS-COLL per i compensi sportivi), bisogna seguire una serie di passaggi al fine di ricevere l’indennità in modo corretto. Dunque è necessario:

  1. Verificare irequisiti: assicurarsi di avere i requisiti necessari, come un contratto di lavoro dipendente cessato in modo involontario.
  2. Presentare la domanda: la domanda deve essere presentata telematicamente attraverso il sito dell’INPS, utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS. In alternativa è possibile presentarla attraverso gli istituti di patronato, o il contact centre multicanale dell’INPS.
  3. Produrre la documentazione necessaria: Copia carta d’identità e codice fiscale del richiedente, ultima busta paga, lettera di licenziamento, contratto di lavoro (se la richiesta di NASpI avviene a scadenza contratto tempo determinato), codice IBAN
  4. Dichiarazione del reddito previsto nell’anno è obbligatoria per non perdere il diritto alla NASpI.
  5. Attesa dell’esito: l’INPS valuterà la domanda e comunicherà l’esito al richiedente. In caso di esito positivo, la NASpI verrà erogata mensilmente.

In conclusione si può dire che la riforma della NASpI per i lavoratori sportivi rappresenta un passo avanti importante per il settore in quanto garantisce maggiore sicurezza economica .